Sistema informativo controllo velocità: S.I.C.VE. Progettato dalla società Autostrade S.p.A. e affidato in gestione alla Polizia Stradale, è noto anche come "sicve tutor" o "safety tutor": calcola la velocità media su una breve tratta in autostrada ma a discrezione dell'organo accertatore può essere usato, in modo alternativo, per rilevare la velocità istantanea dei veicoli transitanti sotto i sensori, alla stregua dei normali autovelox. Questa seconda modalità di funzionamento è implementata anche in strade urbane come nel caso della città di Torino. Il transito del mezzo sopra alle spire induttive consente all'unità elaborativa di distinguere fra autovetture (con o senza carrello appendice), autoarticolati e motoveicoli applicando così per ciascuna categoria il limite di velocità previsto dal codice della strada. Nel settembre 2011 è stata estesa l'omologazione ad una versione munita di sensori radar rendendo così superfluo l'utilizzo delle spire induttive (ribattezzata con il nome Vergilius per l'utilizzo sulle strade statali). Nel maggio 2017 è stato approvato il nuovo SICVe-PM con tecnologia proprietaria PlateMatching. Tipologia di cartello (ormai desueto) in autostrada: Cartello attuale:
Cartello relativo all'utilizzo del Vergilius sulla A3 Salerno - Reggio Calabria:
Foto dei sensori (davanti e dietro): i dispositivi cerchiati di rosso sono le telecamere OCR del sicve per il riconoscimento delle targhe dei veicoli transitanti sui sensori annegati nell'asfalto; i dispositivi cerchiati di giallo sono i sensori infotraffico per il monitoraggio del flusso veicolare: Particolare dei sensori sicve di prima generazione: Sicve con unita' rilevamento veicoli a microonde (Vergilius): Schema esemplificativo del funzionamento del sicve tutor (POP-UP) Altro schema esemplificativo del sicve tutor (a cura della polizia stradale) (POP-UP)
Il sicve si sta diffondendo in ambiti urbani come nella città di Torino, sulla via del mare alle porte della capitale e nel tunnel della secante di Cesena. Città di Torino, Corso Regina Margherita: il Sicve in questo contesto è utilizzato in modalità di rilevamento della velocità istantanea; l'impianto sanzionatorio è strutturato nei seguenti elementi come desumibili dalle fotografie sottostanti: n.1: display informativi con visualizzazione della velocità dei veicoli in avvicinamento e sottostanti sensori rilevatori: tale dispositivo è solo in funzione deterrente n.2 : telecamera brandeggiante di videosorveglianza del sottopasso n.3 : cartello di avviso n.4 : circa 300 metri dopo i pannelli, traversa cui sono agganciati i sensori sicve: uno per ogni corsia di marcia, in entrambi i sensi : questi sensori rilevano la velocità istantanea dei veicoli sottostanti. Sicve in modalità istantanea e relative spire in corso Moncalieri (TO):
Roma, S.S. 8 via del mare: strada a una sola corsia per senso di marcia, priva di spartitraffico: sono presenti sensori sicve per il controllo della velocità media dei veicoli transitanti (in entrambe le direzioni) su una tratta di circa 1,5 km. Foto dei tralicci e del cartello di avvertimento:
Elenco aggiornato delle tratte non autostradali soggette al controllo della velocità media
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