L'acronimo Minosse (Monitoraggio Infrazioni Osservazione Sorpasso Sagoma Emergenza) non indica un singolo dispositivo bensì un intero sistema integrato di sensori, telecamere e algoritmi di analisi in grado di sanzionare diverse fattispecie illecite in autostrada quali il transito in corsia di emergenza e il sorpasso vietato e di controllare il sovraccarico nei mezzi pesanti e il rispetto dell'altezza massima consentita ai veicoli industriali. Fra le componenti del sistema troviamo la classica telecamera OCR montata sui PMV per inquadrare la corsia d'emergenza. Esempio di implementazione: autostrada a due corsie di marcia e tre sensori (due per il tutor e uno per la corsia di emergenza)
Per chi pensa di aggirare il sistema
OVERLOAD TUTOR: Sensori piezo-elettrici collegati a centralina per la pesatura dinamica dei mezzi pesanti: il sistema si compone di 4 sensori per corsia che consentono di individuare la classe del mezzo pesante, il numero di assi, la velocità e il peso in movimento analizzando la deformazione elastica subita dai sensori stessi; le telecamere di ausilio catturano le immagini del veicolo e l'unità locale trasmette via rete UMTS dedicata i suddetti dati (compreso il sovrappeso stimato) sul computer della pattuglia della polizia stradale nelle più immediate vicinanze: in genere alla postazione di pesa dinamica (WIM) segue una postazione di pesa statica circa 10 km più a valle in modo da effettuare la misura con maggiore precisione ed elevare la conseguente contravvenzione valida giuridicamente. Il sistema di pesatura dinamica effettua così una scrematura iniziale riducendo il numero dei controlli a campione con notevole risparmio di tempo, anche a vantaggio degli autisti dei mezzi in regola. Tipicamente una postazione di pesatura dinamica presenta dopo le spire induttive un sensore conta assi e un trasduttore che converte la pressione subita dal peso in impulsi elettrici da inviare all'apposita centralina:
Le postazioni di pesatura dinamica sono presenti anche in alcune statali, ad esempio la Romea
Nel 2019 è stato implementato il sistema SMART ROAD sui raccordi RA14 e RA13 e la SS 202 Triestina consistente in una serie di telecamere e sensori per la pesatura dinamica e il controllo della velocità media dei tir in transito tra l'interporto e l'area portuale di Trieste, allo scopo di individuare i mezzi che possano aver effettuato una sosta o una deviazione per eventuale carico/scarico non autorizzato di merci, attraverso il calcolo del tempo medio necessario a percorrere il tragitto in questione; l'analisi del rischio e i controlli mirati riducono in tal modo i tempi medi di imbarco.
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