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Tuesday 21 January 2025  
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Nelle pagine seguenti viene proposta una raccolta fotografica dei principali dispositivi utilizzati per sanzionare le infrazioni al C.d.S., con uno sguardo anche a strumenti similari in forza alle polizie dei paesi stranieri.  

 

Glossario:


Autovelox: il termine originariamente contraddistingueva uno strumento tecnologico inventato dalla Sodi scientifica in grado di misurare la velocità dei veicoli in movimento; entrato poi a far parte del linguaggio comune, viene oggi usato genericamente per indicare qualsiasi strumentazione in grado di sanzionare gli eccessi di velocità.

Photored (o fotored): il termine indica genericamente qualsiasi dispositivo usato per accertare l'infrazione del passaggio con il rosso semaforico.
Tra i più diffusi modelli di photored attualmente si annoverano i seguenti: T-red, FTR, F17-A, Vista-red, traffiphot o traffipax: in merito al traffipax è opportuno sottolineare la sua capacità tecnica di essere impiegato sia come photored che come autovelox. 

Dispositivi ibridi: come suggerisce il termine stesso, i dispositivi ibridi sono tecnicamente impiegabili sia come photored sia come autovelox.

Autobox: il termine indica un contenitore, generalmente in acciaio temprato o cemento, al cui interno viene collocato in modo non permanente il rilevatore di velocità.

Sorpassometro: dispositivo in grado di registrare i sorpassi vietati rilevando tramite apposito software la sagoma del veicolo in sorpasso e la relativa targa

Sicve tutor (o safety tutor): sistema in grado di calcolare la velocità media di percorrenza tra due postazioni consecutive; può in alternativa essere usato per accertare la velocità istantanea come un normale autovelox. Le ultime versioni basate su rilevatori radar al posto delle spire induttive sono denominate Vergilius.

Celeritas: analogamente al sicve-tutor rileva la velocità media di percorrenza tra due portali, non può invece essere usato per accertare la velocità istantanea.

Dissuasore: il termine indica un dispositivo che rileva e mostra su un display la velocità dei veicoli in avvicinamento inducendo così il guidatore a rallentare.

Rosso-stop: dispositivo che induce il rosso semaforico qualora la velocità del veicolo in avvicinamento sia superiore al limite consentito: talvolta è installato unitamente a un photored o a un dissuasore.


Le violazioni accertabili mediante strumentazione automatica sono le seguenti:

  • eccesso di velocità (istantanea e media)
  • passaggio con il semaforo rosso (nelle varie configurazioni: incrocio, attraversamento pedonale, senso unico alternato)
  • arresto del veicolo oltre la linea orizzontale con semaforo rosso
  • divieto di sorpasso
  • transito in zona a traffico limitato/moderato
  • transito in corsia preferenziale riservata
  • transito in corsia di emergenza in autostrada 

Non sono invece sanzionabili in automatico il non corretto utilizzo della corsia di svolta ad un incrocio, il mancato rispetto del limite minimo di velocità e il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza (per le prime due fattispecie il Ministero ha rigettato domanda di omologazione presentata da note ditte costruttrici).

Dal 2016 i dispositivi elettronici possono rilevare e sanzionare la circolazione in assenza di copertura assicurativa e di revisione periodica obbligatoria.


 
 
allmambo.com

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